Vivere con chi ha una perdita di udito

05.05.20

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È una delle condizioni di salute più diffuse. Tra i miliardi di persone nel mondo, una su sei ha una perdita di udito. Tra le persone di età pari o superiore a 65 anni nel mondo, una su tre ha una perdita di udito.

Nonostante questo, molte persone vivono senza curare la propria perdita di udito.

Sebbene la perdita di udito possa verificarsi improvvisamente, spesso si tratta di un processo graduale. Senza marcati cambiamenti da un giorno all’altro, può essere difficile notare che il proprio udito è peggiorato.

Di fatto, spesso sono gli amici e la famiglia della persona che ha deficit uditivi a notare quanto influiscano sulla sua vita, molto prima che la persona stessa se ne renda conto.

 

Potresti notare che qualcuno alza troppo il volume su dispositivi come TV, lettori musicali e radio. O forse che fa fatica a seguire le conversazioni quando siete insieme al ristorante o in un caffè. Alcune persone si devono sforzare per sentire cosa dicono i bambini.

Altre notano problemi quando sono su una strada trafficata: hanno difficoltà a distinguere i suoni nel traffico e in mezzo ad altri rumori.

Se qualcuno che conosci soffre di una perdita di udito non curata, probabilmente ti accorgerai che il suo comportamento sociale è cambiato. Potrebbe essersi ritirato dalle attività sociali e provare vergogna, colpa o rabbia. Potrebbe anche diventare più autocritico, sentirsi frustrato o depresso. Tutti questi tipi di comportamento possono avere una ricaduta negativa anche sulle persone che gli stanno accanto e sui suoi cari.

 

Se passi molto tempo con qualcuno che soffre di una perdita di udito non curata, potresti notare di dover sempre ripetere quello che dici. Può succedere che la persona interessata ti chieda di spiegare le cose più volte e che dipenda da te per amplificare quello che hanno detto gli altri, ogni volta che ne sente il bisogno.

In un certo senso, puoi facilmente diventare un’integrazione all’udito di quella persona. Tuttavia, mentre la persona interessata può gestire questa situazione, probabilmente alla fine della giornata tu avrai esaurito ogni energia – anche se la cosa potrebbe continuare fino a notte.

 

In media ci vogliono otto anni perché chi ha una perdita di udito si faccia curare. In questi otto anni si perdono suoni che arricchiscono la vita: le risate dei bambini, il cinguettio degli uccellini, le onde che si infrangono sulla spiaggia.

Rendersi conto dei numerosi sforzi che si compiono per “tradurre” potrebbe essere un primo passo importante verso la cura. Comprendere il tipo di sostegno di cui la persona ha bisogno può incoraggiarti ad agire per conto di entrambi.

Se si pone una domanda diretta, alcune persone si limitano a negare di avere una perdita di udito. In questi casi potrebbero servire coraggio, pazienza e perseveranza per far accettare a una persona cara di avere una perdita di udito. In genere, è meglio affrontare il discorso con calma e delicatezza. E gradualmente. Se non funziona la prima volta, non forzare le cose, semplicemente riprova in un altro momento.

Accettare di avere una perdita di udito è un grande evento nella vita di una persona. A tutti serve del tempo per riuscire ad accettare la propria perdita di udito. La buona notizia è che tutti possono farlo e la maggior parte può trarre beneficio dagli apparecchi acustici.